In particolare, oltre alla forma base abbiamo almeno altre 3 forme più complesse per andare ad eseguire il plank.
Plank Alto
Il plank alto è una versione un po' più complessa del plank base (con i gomiti a terra), questo perché dovremmo mantenere la posizione stando con le braccia tese, e quindi sostenere il peso del corpo in questo modo, che poi altro non è che la posizione di partenza con cui si eseguono i push up.
Plank Alto Spalle Estese
Dalla posizione di plank alto, stendiamo ulteriormente le braccia in avanti, mantenere questa posizione non sarà facile, quindi iniziate rimanendo in tensione per 20 secondi per poi aumentare.
Plank in Sospensione
Per aumentare ulteriormente la difficoltà del plank, eseguirlo in sospensione (quindi con un trx o un attrezzo simile) è sicuramente l'ideale, l'instabilità data dalle corde del trx impatterà sul core in modo diverso rispetto agli esercizi precedenti, poiché dovrà stabilizzare ulteriormente la tenuta isometrica.
Conclusione
Queste sono le 3 versioni di plank che puoi eseguire per aumentare la difficoltà, essendo tutti e 3 esercizi isometrici non c'è un vero e proprio movimento come per i crunch, quindi eseguire serie a tempo di 30/40/50 e più secondi è la cosa migliore per allenare il plank!
Leggi anche: